Festeggiamenti della comunita’ Masci di Trecate
La comunita’ Masci di Trecate ha festeggiato i 25 anni dalla fondazione
Le previsioni gufavano pioggia e invece, in barba agli esperti meteo, un bel sole ha riscaldato ed illuminato la giornata di festeggiamenti che la Comunità Masci di Trecate (NO) ha organizzato per celebrare il 25° anno della sua fondazione.
Domenica 27 maggio, a condividere la gioia, oltre alle autorità cittadine, c’erano le rappresentanze di Comunità Masci piemontesi e lombarde, della gemellata Comunità di Modena, i fratelli scout dell’Agesci.
Già la sera precedente, il fuoco ha riscaldato i cuori di quanti hanno partecipato alla veglia sul tema della “Strada”, un argomento vasto e dagli innumerevoli significati. Per questo, l’aspetto che si è voluto cogliere è stato particolarmente quello delle difficoltà, della fatica a seguirla. Perché è bello camminare insieme quando il sole illumina il paesaggio. Lo è meno quando cala il buio sulla nostra vita. Quando arriva la tempesta a tormentarci. Quando fatichiamo su per la salita, ci guardiamo intorno e non vediamo più gli altri. E’ allora che abbiamo la necessità di ritrovare all’orizzonte una certezza rassicurante che ci faccia intravvedere una soluzione ai nostri dubbi, una stella polare che ci guidi.
Sono passati 25 anni da quando a Trecate un gruppo di genitori di scout e guide, stretti attorno ad un caminetto, hanno deciso di fondare una comunità Masci e di impegnarsi a vivere secondo i principi indicati da BP.
Era il febbraio del 1987 e da quella sera, giorno dopo giorno, crescendo in numero ed impegno, la Comunità ha saputo farsi conoscere e apprezzare sia sul territorio, attraverso iniziative locali, che in campo regionale e nazionale, partecipando ad eventi organizzati dal Masci Piemonte e da quello centrale.
Ci siamo dati un motto, che è tutto un programma per i prossimi 25 anni: “Riscoprire le origini guardando al futuro”.
La Comunità di Trecate, che recentemente si è data il nome di “S. Francesco d’Assisi”, per il particolare legame che la unisce al Poverello ed alla sua città, continua con lo stesso entusiasmo degli inizi a prodigarsi in attività a fine benefico ed a proseguire nell’edificazione della fede e dei valori di vita, sentiero mai abbandonato e seguito nella convinzione che non ci si può dire arrivati e che il numero degli anni non è un metro per misurare la distanza dall’arrivo ma quello di partenza della voglia di conoscere sempre più a fondo noi stessi ed il mondo.
Ora, risvegliati dalle sagge parole di Paolo Linati, autore di significativi scritti e collaboratore di Strade Aperte, che ci ha onorati della sua presenza ed ha magistralmente tenuto una partecipata conferenza sul tema “L’educazione dell’Adulto Scout”, la Comunità di Trecate raccoglie una nuova: scendere in piazza, percorrere le strade, i trivi e i quadrivi della nostra città, per incontrare gli altri, per sentire la loro e dire la nostra, in un dialogo che vuole essere incontro, confronto, scoperta, per comprendere cosa sta accadendo in questa società e cosa è possibile fare da adulti scout per contribuire a migliorare questo mondo, questa società, per lasciarla meglio di come l’abbiamo trovata.
Buona Strada
per il Masci di Trecate, Francesco Cammareri
AUGURI e lunga vita!
Francesco Comunità Scafati2 “EMMAUS”